Coriandrum Sativum. |
Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono
in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni
del proprio medico cui bisognerà rivolgersi tempestivamente in caso di
necessità.
Come è noto, le scie chimiche sono la principale causa
dell’intossicazione da metalli pesanti, all’origine di numerose e gravi
patologie. Perciò, è consigliabile prendere qualche precauzione per
promuovere una chelazione naturale, ossia un almeno parziale smaltimento
dei metalli che tendono ad accumularsi nell’organismo. A tale
proposito, può essere utile il Coriandolo.
Il Coriandolo (pianta appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae) è un genere con due specie, tipiche della flora dell’Europa meridionale. Il Coriandrum sativum, introdotto per la coltivazione nel nostro territorio peninsulare, si è poi naturalizzato sicché è reperibile qua e là allo stato selvatico; l’altra specie, il Coriandrum testiculatum, è propria solo della Siria. Il Coriandolo è coltivato per i semi che, una volta ben essiccati, sono impiegati per aromatizzare confetti, pietanze e bevande.
I semi contengono un olio essenziale che, una volta estratto, è
adoperato per conferire un inconfondibile profumo al gin. Essi trovano
uso anche nella medicina come carminativi, stomacali e febbrifughi.Il Coriandolo (pianta appartenente alla famiglia delle Umbrelliferae) è un genere con due specie, tipiche della flora dell’Europa meridionale. Il Coriandrum sativum, introdotto per la coltivazione nel nostro territorio peninsulare, si è poi naturalizzato sicché è reperibile qua e là allo stato selvatico; l’altra specie, il Coriandrum testiculatum, è propria solo della Siria. Il Coriandolo è coltivato per i semi che, una volta ben essiccati, sono impiegati per aromatizzare confetti, pietanze e bevande.
Ci informa D. Klinghardt: “Quest’erba da cucina è in grado di
mobilitare mercurio, cadmio, piombo ed alluminio tanto nelle ossa che
nel sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico agente efficace
nel mobilitare il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare
(attaccato ai mitocondri, alla tubulina, ai liposomi etc.) e nel nucleo
della cellula (invertendo il danno al D.N.A., danno dovuto al
mercurio).”
Gli studi hanno tuttavia assodato che il Coriandolo risolve il
problema solo in alcune parti del corpo, quindi è necessario adoperarlo
in abbinamento ad un altro agente per completare il processo di
disintossicazione, come la Chlorella o l’Alga spirulina.
Fonti:
D. Klinghardt, MD, PhD, Chelazione: come rimuovere dal corpo mercurio, piombo ed altri metalli
Scienze naturali, Milano, 2005, s.v. Coriandrum
Articolo correlato: Società ammalata: come uscirne, 2010
Tratto da: http://www.tankerenemy.com/
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