Italiani, per cortesia, ragionate!
Il massacro mediatico ai danni del Comandante Schettino è sospetto, troppo!
Tutti bravi a lanciare accuse all’Italia e a Schettino … no Signori!
Accuse, direi, preconfezionate ad arte.
Io indagherei sui passeggeri e su nazionalità sospette … e magari su telefonate criptate da cellulari militari sul Concordia a possibili sommergibili con speciali agganci anteriori per grossi massi, da incastrare ad arte nel fianco di una nave … mi sono spiegato?
Il massacro mediatico ai danni del Comandante Schettino è sospetto, troppo!
Tutti bravi a lanciare accuse all’Italia e a Schettino … no Signori!
Accuse, direi, preconfezionate ad arte.
Io indagherei sui passeggeri e su nazionalità sospette … e magari su telefonate criptate da cellulari militari sul Concordia a possibili sommergibili con speciali agganci anteriori per grossi massi, da incastrare ad arte nel fianco di una nave … mi sono spiegato?
La Concordia ha sbandato per aver urtato le rocce? Dobbiamo
però riconoscere che dopo la supercazzata mediatica dell’11 settembre,
hanno preso provvedimenti.
Non abbastanza. Dovete migliorare se volete scatenare la terza guerra mondiale, ma NOI saremo sempre molto, molto più avanti di Voi.
Quasi dimenticavo: gli Economisti del sito Metamorfosi Aliene hanno declassato le agenzie di Rating da xxx +++ a zzz —, e questo importante declassamento è ora sui tavoli dei Programmatori Alieni.
Non abbastanza. Dovete migliorare se volete scatenare la terza guerra mondiale, ma NOI saremo sempre molto, molto più avanti di Voi.
Quasi dimenticavo: gli Economisti del sito Metamorfosi Aliene hanno declassato le agenzie di Rating da xxx +++ a zzz —, e questo importante declassamento è ora sui tavoli dei Programmatori Alieni.
fonte: www.luogocomune.net
L’affondamento della motonave Concordia era programmato. Non c’è
stato nessun “incidente”, non c’è stata nessuna “disgrazia”, non c’è
stata nessuna “casualità” che abbiano portato quella nave ad incagliarsi
sugli scogli dell’Isola del Giglio.
Inizialmente non volevo crederci, ma le mille prove inconfutabili
emerse in rete nelle ultime ore mi hanno fatto cambiare idea:
l’affondamento della nave da crociera è stato un chiaro segnale da parte
dei poteri occulti per indicare la fine della “concordia” europea nata –
non a caso – sulle stesse acque, durante la crociera del panfilo
Britannia.
La nave Concordia rappresentava esplicitamente l’unità europea, visto
che i suoi 13 ponti prendevano il nome dalle 13 nazioni europee:
Olanda, Svezia, Belgio, Grecia, Italia, Gran Bretagna, Irlanda,
Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Austria, e Polonia. Il simbolismo
di questa scelta è evidente: i passeggeri di ciascun ponte pisciano su
quelli di sotto, a cascata, e gli ultimi pisciano in mare. L’Europa deve
essere unita si, ma in senso verticale, non orizzontale. In questo modo
i problemi di ciascuno diventano i problemi di tutti, e non si getta
mai via niente. Inoltre, basta provocare una falla alla base della
costruzione, e tutto viene giù in pochi minuti, senza che resti un solo
superstite.
Lo scettico dirà che non c’era nessun bisogno di “annunciare” la fine
dell’Europa, con l’affondamento della Concordia, visto che questa fine è
già iniziata da molti mesi, ed è ormai sotto gli occhi di tutti.
Fessacchiotto. L’affondamento del Costa Concordia è solo la conferma
definitiva di questa distruzione, ma il preavviso silenzioso era già
stato lanciato nel Febbraio del 2010, quando un altro “Concordia”, molto
meno noto, era stato affondato vicino alle coste brasiliane (a cercare
in rete si trova veramente di tutto). E quel Concordia, guarda caso, era
stato ospite del “Britannia Heritage” di Westcoast,…
… in Canada, solo tre anni prima. Come dire “noi vi abbiamo accolto a
braccia aperte, ma voi state facendo i furbi, e quindi siete avvisati”.
E visto che l’Europa ha continuato a fare orecchie da mercante, adesso
paga il conto. Da oggi non potrete più divertirvi a pisciare uno sopra
l’altro, ci hanno detto quelli dei poteri occulti. e finite in acqua
tutti insieme.
Fra l’altro, proprio ieri Standards & Poor ha declassato la
Francia, come a rimarcare che l’affondamento della Concordia non sia
stato affatto casuale. Perchè non abbiano affondato direttamente una
nave francese non è chiaro, ma forse non ce n’erano a disposizione che
passassero abitualmente sugli scogli per “salutare” la popolazione
locale. (Bisogna anche dare un minimo di plausibilità a questi eventi,
altrimenti la gente mangia la foglia. Non a caso la “cerimonia” del
passaggio fra gli scogli era già stata istituita da molto tempo, in
previsione del giorno – che sarebbe sicuramente arrivato – in cui si
volesse rimarcare l’affondamento dell’Europa con un evento fortemente
simbolico).
Ogni volta che passavano di là il timoniere chiedeva preoccupato al
capitano: “Ma scusi capitano, perchè dobbiamo continuare a fare questa
cazzata immonda ogni volta che andiamo da Livorno a Civitavecchia?
Davvero è per salutare gli isolani?”
“Tu non ti preoccupare” gli rispondeva il capitano, guardando lontano nella notte “un giorno capirai.”
Ma il simbolismo di questo affondamento non finisce qui, anzi ha
radici secolari. “Quasi” secolari, in realtà, perchè l’affondamento del
Titanic avvenne il 14 aprile del 1912, mentre quello della Concordia è
avvenuto il 13 gennaio del 2012. Lo scettico fa prontamente notare che
queste due date, a parte l’anno, non hanno assolutamente niente in
comune.
Fessachiotto. La Concordia ha speronato lo scoglio nella sera del 13,
ma in realtà il suo affondamento è avvenuto all’alba del 14. Inoltre,
fra le due date intercorrono esattamente 99 anni e 9 mesi: prova a
capovolgere quei tre numeri, scetticuzzo dei miei stivali, e dimmi un pò
cosa ti ritrovi?
D’accordo, dirà lo scettico, ma cosa c’entra comunque il Titanic?
Quello fu un vero incidente in mare, provocato dalla sfortuna e dalla
leggerezza del capitano. Perchè paragonarlo ad un affondamento
intenzionale come quello della Concordia?
Fessacchiotto. Ma lo sai almeno chi viaggiava sul Titanic? Ci
viaggiavano Benjamin Guggenheim, Isidor Straus e John Jacob Astor IV,
tre importanti personaggi che si opponevano alla creazione della Federal
Reserve Bank negli Stati Uniti. E lo sai quando fu fondata la Federal
Reserve? Nel dicembre del 1913.
Quindi il piano era evidente: invece di far fuori silenziosamente
queste tre persone, una per una, senza che nessuno se ne accorgesse, i
luridi banchieri misero in piedi una complicatissima macchinazione per
riuscire a farli imbarcare tutti nello stesso giorno sulla nave più
sicura e inaffondabile della storia, e poi convinsero il capitano a fare
di tutto per speronare un iceberg nel buio della notte, colpendo
l’unico punto della fiancata dove una lacerazione di grandi dimensioni
permettesse di imbarcare acqua a sufficienza da raggiungere in poco
tempo la cima delle paratie intermedie, provocando così il travaso
fatale.
Era tutto calcolato, questa gente non lascia mai niente al caso.
Infatti, si preoccuparono persino di avvisare il marconista della
California, nave che già sapevano si sarebbe trovata nelle vicinanze del
Titanic, a quell’ora e in quel punto preciso dell’oceano – in modo che
ignorasse i loro ripetuti segnali di S.O.S. Altrimenti rischiavano che
questo piano machiavellico andasse in fumo, e che tutti i passeggeri
venissero comunque salvati dalla nave accorsa in loro aiuto.
Dopodichè i luridi banchieri attesero un anno e otto mesi prima di
fondare la Federal Reserve, in modo che a nessuno venisse il sospetto
che i due fatti fossero correlati.
Si potrebbe andare avanti, ma la marea di stupidaggini che circolano
in rete in queste ore è tale che sarebbe come pescare nella tonnara:
dovunque lanci prendi qualcosa.
Attenzione però, perchè è proprio questa marea di stupidaggini che
permette di coprire verità ben più profonde ed inquietanti, negandole
grazie alla loro palese stupidità. Esiste sicuramente una “kabala” di
poteri occulti, anzi, probabilmente più di una, che agiscono per
influenzare il futuro del mondo secondo una loro agenda precisa, e
sicuramente questi personaggi usano simboli e codici particolari per
mandarsi messaggi a vicenda, ma pensare che questi codici, e soprattutto
il loro reale significato, siano decifrabili da chiunque in modo così
facile, univoco e rudimentale significa negare loro l’intelligenza
stessa che sarebbe necessaria per tenere in piedi questa grande
messinscena in primo luogo.
Cerchiamo di non cadere nel tranello del “tanto è tutto programmato”,
perchè è proprio nel suo assolutismo indifferenziato che noi perdiamo
la facoltà di ragionare, di distinguere e di valutare, e quindi perdiamo
l’unica possibilità che abbiamo per arrivare davvero a capire chi e che
cosa si nascondano dietro alle quinte del potere.
Massimo Mazzucco
Fonte: http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Attualita/L-AFFONDAMENTO-DELLA-CONCORDIA/
Introduzione dello staff di www.metamorfosi-aliene.it
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